A volte i capelli crespi sono un dono di natura mentre spesso dipende da altri fattori.
Se vivi in città o in ambienti dove l’umidità è costantemente alta sai bene cosa significa combattere quotidianamente con una criniera “leonina”.
I capelli che tendono maggiormente ad incresparsi sono sicuramente quelli ricci e più in generale quelli secchi.
Ciò dipende dal fatto che il loro bisogno di idratazione li spinge ad assorbire tutta l’umidità presente nell’aria, che fanno espandere le cuticole del capello, provocandone l’effetto crespo.
La loro struttura è complessa, in quanto ogni capello è costituito da tre strati e migliaia di cellule; la ragione per cui si increspano, però, è molto semplice.
La cuticola che è lo strato superiore del capello è come un tetto di tegole; quando sono dritti e lisci, queste “tegole” rimangono piatte, ma quando li spazzoli da asciutti o mossi, si sollevano e attivano l’effetto crespo, rendendo la capigliatura difficile da gestire.
Ma tenere a bada i capelli crespi è possibile: oltre ai prodotti giusti e a una cura costante e attenta, serve anche, e soprattutto, il giusto taglio e fare delle ricorrenti capatine dal parrucchiere per tenere sotto controllo l’hairstyle, evitando così doppie punte e lunghezze eccessivamente secche e rovinate che peggiorano la situazione.
Proviamo quindi a scongiurare l’incubo del crespo con una serie di suggerimenti sia rispetto al taglio sia rispetto alla cura quotidiana dei vostri capelli.
Con i capelli particolarmente crespi l’ideale è un taglio medio corto, leggermente sfilato, da tenere sempre sotto controllo con spuntatine regolari, evitando così che le punte si sfaldino e aumentino l’effetto crespo. Sarebbe bene infatti, regolare il taglio con una certa frequenza per assicurarsi di eliminare le parti rovinate e secche, prime responsabili dell’effetto disordinato dei capelli crespi.
Quindi via libera a bob leggermente sfilati, wob asimmetrici e tagli di media lunghezza piuttosto scalati per non appesantire eccessivamente le punte. Per i capelli lunghi invece sono sconsigliati i carrè e tagli pari – che evidenziano il difetto delle punte –Non è opportuno neppure un hairstyle eccessivamente corto: più i capelli sono corti infatti, più diventano leggeri e presentano maggiore facilità a gonfiarsi, soprattutto in condizioni di umidità; in questi casi vi ritrovereste potreste fare i conti con ciuffi ribelli e svolazzanti, rischio che con un taglio un po’ più lungo potreste scongiurare, sempre con le dovute attenzioni e regolari incursioni dal parrucchiere.
E la frangia? Non è una buona scelta per chi ha i capelli che tendono al crespo: troppo difficile da gestire. Puntate piuttosto su ciuffi laterali più lunghi, che potete tenere a bada con fermagli e cerchietti o semplicemente mettendoli dietro le orecchie.
Sicuramente prendersi cura con costanza dei capelli tendenti al crespo ripaga nel tempo con buoni risultati di capelli più ordinati e disciplinati. Ma appunto la costanza è fondamentale, come pure dei buoni prodotti professionali.
Ecco di seguito alcuni semplici consigli per tenere a bada i vostri capelli quando sono crespi:
1.USA UNO SHAMPOO IDRATANTE
Utilizza uno shampoo idratante e ricco di sostanze possibilmente naturali (ad es. aloe, proteine della soia, pantenolo, sorbitolo, olio di lino, glicerina, ecc.), che aiuta a combattere il crespo perché idrata il capello penetrando nelle fibre e proteggendole, evitandone così la rottura.
2.IL CONDIZIONATORE è D’OBBLIGO
Per preservare l’umidità dei capelli occorre utilizzare un buon condizionatore anche in questo caso ricco di sostanza idratanti e applicalo da metà lunghezza soprattutto massaggiandolo sulle punte, evitando le radici per non appesantire i capelli.
3.USA UNA MASCHERA IDRATANTE UNA VOLTA A SETTIMANA
Se fai un trattamento speciale almeno una volta a settimana, soprattutto nei mesi freddi quando l’aria è particolarmente secca, potrai riempire quelle piccole rotture nel fusto del capello che assorbono l’umidità contribuendo all’effetto crespo.
4.CREMA IDRATANTE E DIFFUSORE
Dopo lo shampoo e condizionatore, passa sui capelli ancora bagnati un buon prodotto nutriente, ottimi i prodotti di stilyng in olio, partendo dalla radice fino alla punta. Avvolgi i capelli intorno alle dita per modellarli e falli asciugare naturalmente con il diffusore e phon a bassa velocità. Se i tuoi capelli sono particolarmente spessi dopo aver applicato il prodotto dividi i capelli in quadranti e asciugali una ciocca per volta.
5.FAI LA PIEGA CON I CAPELLI UMIDI
Non usare strofinare i capelli quando li asciughi. Spezzeresti le cuticole dei capelli, rendendoli ancora più crespi. Asciugali nel senso della lunghezza, dalle radici alle punte con delicatezza.
Siccome l’aria troppo calda del phon disidrata i capelli rendendoli secchi, fai in modo di asciugarli con una temperatura bassa del phon per il 80% e per il restante 20% fai la piega, usando una spazzola rotonda per lisciare le cuticole.
6. SPAZZOLA I CAPELLI REGOLARMENTE
Ribalta la testa in giù e pettina i capelli con una spazzola così da permettere agli oli naturali del capello di distribuirsi in modo omogeneo. Ciò permette di mantenere i capelli idratati e a difenderli dall’umidità.
7.usa un olio secco
Con i capelli ancora bagnati e tamponati applica l’olio secco da metà lunghezza fino alle punte per mantenerli umidi quindi spazzolali; l’olio funge come una barriera per umidità, smog e micro particelle che tendono a sporcare il capello.
8.ritocchi dell’ultimo minuto
Ottimo per intervenire in caso di necessità è avere in borsa un siero idratante leggero a spruzzo. Applicalo dalle punte verso metà lunghezza. Tienilo lontano dalle radici per evitare che diano un effetto unto. Un siero anti-crespo è la soluzione migliore.